venerdì 25 settembre 2009

L'inizio

Benvenuti nel primo post del mio blog dedicato esclusivamente alle discipline psicologiche e in particolare alla corrente definita psicodinamica. Prima di esporvi tuttavia le motivazioni che mi hanno spinto a creare questa piattaforma virtuale, è bene che mi presenti.

Il mio nome è Giuseppe Caserta, sono uno psicologo specializzando in psicoterapia psicoanalitica esistenziale. Al momento, esercito l'attività nella città di Perugia.

L'apertura di un blog dedicato alla psicodinamica, ovvero alla corrente della psicologia e della psichiatria che presuppone che tutto ciò che avviene a livello mentale sia prevalentemente inconscio e in perenne movimenti di forze in contrapposizione tra loro (avremo occasione di parlarne!) nasce dalla mia eterna curiosità nei riguardi dell'animo umano.

Sigmund Freud diceva che nella storia dell'uomo vi erano state tre grandi mortificazioni: la prima, ad opera di Copernico, asseriva che l'uomo non era più al centro del creato, ma bensì in uno spazio periferico di esso e "penosamente" normale. La seconda, attraverso la penna di Charles Darwin, equiparava l'uomo, ritenuto fino ad allora un essere perfetto, ad una tra le tante specie animali. La terza, infine, fu proprio ad opera del neurologo viennese, in quanto con le sue opere egli dimostrò che la razionalità, che tanto veniva sbandierata in epoca positivista come unica leva del comportamento umano, non fosse in realtà che la sola punta di un iceberg, la cui parte sommersa comprendeva la gran parte della nostra vita psichica.

Mi sembra assolutamente stimolante e illuminante come concezione! Non possiamo, infatti, non fare appello alle oscure forze che agiscono dentro di noi per tentare di spiegare tutti i terribili fatti di cronaca che avvengono attorno a noi, dalle devastanti psicosi depressive post partum, alla bizzarria apparentemente senza significato dei deliri, fino a quegli attimi di tristezza senza motivo o di rabbia indecifrabile che a volte accadono al nostro interno.

Spero che per voi questo viaggio sarà piacevole almeno quanto lo sarà per me.
A presto!

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